Il periodo durante il quale Palermo e il Sud Italia furono dominati dai Normanni fu uno dei più illuminati e prosperosi dell’intera isola.
Sul sito dove sorge l’attuale cattedrale era prima stata eretta una basilica nel 604 che successivamente divenne una moschea sotto il dominio saraceno nell’831 e infine fu trasformata in un edificio cristiano dai normanni nel 1072.
La costruzione dell’attuale cattedrale, dedicata alla Vergine Assunta, fu completata nel 1185 e il suo aspetto è cambiato leggermente col passare dei secoli a causa dei molti restauri e lavori di ristrutturazione subiti.
L’edificio ad oggi presenta molti stili architettonici diversi: la facciata centrale propone un portico catalano, la cupola invece è barocca ed infine l’abside si presenta con rifiniture arabe.
All’interno della cattedrale sono sepolti i membri della famiglia reale sicula, Federico II, Ruggero II e vi sono anche le spoglie della patrona di Palermo, Santa Rosalia.
Cappella Palatina ed il Palazzo dei Normanni
Il Palazzo Reale o dei Normanni è una fortezza costruita dai saraceni nel Nono secolo che poi fu convertita dai dominatori normanni nel centro politico e militare della regione.
La Cappella Palatina è invece parte della reggia di Ruggero II, tenuta sontuosa e lussuosa ricca di mosaici dedicati alle battute di caccia, passatempo preferito del re. La Cappella era la chiesa utilizzata dai reali: il suo interno è ricoperto da mosaici bizantini e il soffitto è unico nel suo genere anche grazie alle finiture in legno a forma di stalattiti.